Convenzione tra la nostra sezione CAI e la catena di negozi Millet, Eider, Lafuma.

Mirano 20 agosto 2021

Si informano i soci che in questi giorni è stata sottoscritta una convenzione tra la nostra sezione CAI ed i negozi Millet, Eider, Lafuma Factory Outlet appartenenti al Millet Mountain Group, per poter effettuare acquisti a condizioni privilegiate.

Per ottenere la riduzione di spesa prevista è necessario che i SOCI del CAI di MIRANO presentino alla cassa dei negozi Millet, Eider, Lafuma di Cornuda, Treviso, Cortina d’Ampezzo, Brennero e Mondovì, al momento del pagamento, la propria tessera CAI.

Con l’esibizione della tessera i soci del CAI di MIRANO  avranno diritto a:

  • sconti pari al 20% del prezzo indicato sul cartellino ad eccezione dei prodotti indicati al punto NOTE
  • vantaggi durante particolari settimane dell’anno
  • pre-saldi per convenzionati

NOTE: Non possono essere oggetto dei suddetti sconti i prodotti già in promozione/saldo/liquidazione o di campionario. Per questi prodotti alla cassa si applica il prezzo previsto dalla cartellonistica e/o dalle etichette presenti su capi e scatole.

Gli sconti garantiti tramite questa convenzione non sono, inoltre, cumulabili con altri buoni sconto e/o promozioni che potrebbero essere attive all’interno di ciascun punto vendita.

 

 

Lutto sezionale

Le esequie della povera Elena si terranno giovedì 4 novembre 2021 alle ore 15:15, presso la Chiesa Arcipretale di San Michele a Mirano.

La sezione sarà presente alla cerimonia con un’ampia delegazione e con tutti i soci che vorranno partecipare.

In segno di lutto, giovedì 4 novembre 2021 la Sezione rimarrà chiusa.

Saranno interrotte per tutta la settimana corrente le attività presso il muro di arrampicata della Scuola Azzolini, solitamente frequentato da Elena.

Saranno altresì interrotte nella giornata di giovedì 4 novembre anche le attività della palestra presso le Scuole Mazzini.

Il Presidente

Stefano Marchiori

Un giorno triste: Elena ci ha lasciati

Attoniti ed affranti, abbiamo appena ricevuto la tragica notizia della disgrazia mortale accaduta alla nostra socia Elena Berton sul sentiero alpinistico Ceria Merlone, sullo Jof di Montasio, Alpi Giulie.

Socia della nostra sezione CAI dal 1998, aveva iniziato il proprio impegno nell’Alpinismo Giovanile, dedicandosi successivamente con impegno e dovizia a tutte le discipline della montagna. Dinamica ed intraprendente, si era sempre distinta per la simpatia, la positività del carattere ed il suo inconfondibile sorriso.

Profondo è il cordoglio di tutti noi per un evento come questo che ci trova impreparati ed indifesi. Esprimiamo la nostra vicinanza al padre Giorgio, molto noto nella cittadina di Mirano ed alla sua famiglia. Ringraziamo per la vicinanza già espressa alla nostra sezione CAI dalle autorità comunali.

Ciao Elena, un giorno ci incontreremo sulle montagne del paradiso, a raccontarci le nostre vite sui sentieri eterni, sulle pareti senza fine, sugli orizzonti infiniti.

Riposa in pace

Mirano, 30 ottobre 2021

Venerdì 8 ottobre 2021 alle ore 21,00 presso il Teatro di Villa Belvedere a Mirano

Venerdì 8 ottobre 2021 alle ore 21,00 presso il Teatro di Villa Belvedere a Mirano, il Prof. Mauro Varotto

Scienziato, Geografo, docente del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di

Padova, terrà una conferenza su

LA MONTAGNA DI MEZZO

la serata rappresenta l’inizio del CORSO DIDATTICO-FORMATIVO

“LEGGERE I PAESAGGI MONTANI DEL NORD-EST”

in memoria di Alberto Azzolini, a 40 anni dalla sua scomparsa (1981-2021) –  guardia parco, ambientalista, premiato con l’Airone d’Oro nel 1982, al quale è intitolata la nostra sezione.

Il corso è organizzato dalla Commissione Culturale della Sezione CAI di Mirano.

Tutte le indicazioni per l’iscrizione e la partecipazione al corso, sono presenti nel sito www.caimirano.it

 

Almanacco – Agenda 2022 a cura degli Operatori Naturalistici Culturali e Sezione CAI di Mirano

A CURA DEGLI OPERATORI NATURALISTICI CULTURALI DEL COMITATO SCIENTIFICO DEL CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI MIRANO – CSC

ALMANACCO / AGENDA ONC-CSC 2022

Con il 2022 arriva la ventunesima agenda/almanacco.
Un lavoro corale, realizzato da un gruppo di OPERATORI NATURALISTICI CULTURALI DEL CSC, in collaborazione con la sezione di Mirano (VE), di cui faccio parte.

Il tema individuato e scelto per questo appuntamento entrato oramai nella consuetudine della nostra Associazione è legato al nostro modo di andare in montagna. L’argomento di questa edizione sono i nostri amici uccelli; il titolo è:

LE ALI DELLA MONTAGNA
UCCELLI DELLE MONTAGNE ITALIANE

Saranno proposte 36 specie che caratterizzano i cieli delle nostre montagne, corredate da oltre 200 tra disegni e fotografie, per un totale di 352 pagine illustrate. Gran parte delle immagini provengono dall’archivio www.birds.it di Luigi Sebastiani.
La richiesta di acquisto oppure la cartolina o il modulo d’ordine, può essere fotocopiato, scannerizzato e inviato via e-mail: segreteria@caimirano.it oppure a ugoscorte@yahoo.it. 

La cartolina ed il modulo d’ordine li potrete scaricare dal sito web www.montagnadilibri.com

Il curatore e coordinatore del lavoro Ugo Scortegagna

 

LE ALPI VENETE

LE ALPI VENETE  LA NOSTRA PELLE  LA NOSTRA STORIA

COSA SONO “LE ALPI VENETE”?

Le Alpi Venete, testata promossa da un centinaio di Sezioni CAI di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige sotto gli auspici della Fondazione Antonio Berti, nasce oltre settant’anni fa, precisamente nel marzo del 1947, in occasione del Convegno delle Sezioni Trivenete del CAI, allora tenuto a Vicenza. Se inizialmente era stata concepita come Notiziario intersezionale triveneto a periodicità quadrimestrale, dal 1951 la rivista opterà per la semestralità divenendo Rassegna delle Sezioni Trivenete del Club Alpino Italiano, proponendosi come cartaceo luogo di ricerca per chi intende approfondire la conoscenza della tematica alpinistica, scialpinistica, escursionistica, sociale e culturale inerente la montagna dell’area geografica nord-orientale, soprattutto dolomitica.

Del resto, il nome è un lontano richiamo all’antico oronimo Die Venetianer Alpen, che indicava la regione alpina sommariamente compresa tra Ortles e Alpi Giulie. La periodicità diviene dunque semestrale (due numeri l’anno: Autunno-Inverno e Primavera-Estate) e fin dallo storico convegno vicentino del 1947, la rivista continua tuttora a essere puntualmente editata.

UN PO’ DI STORIA

Nel gruppo dei fondatori della testata sono presenti alcuni tra i più bei nomi dell’alpinismo e del CAI nostrano, come il veneziano Alfonso Vandelli, il trevigiano Bepi Mazzotti, il triestino Carlo Chersi, l’udinese Giovanni Battista Spezzotti, il padovano Oreste Pinotti, il vicentino Umberto Valdo, lo “zoldano” Giovanni Angelini. Tra loro anche il sessantacinquenne Antonio Berti (1882-1956), illustre figura patriarcale dell’alpinismo dolomitico, anonimo autore del primo editoriale (nr. 1, luglio 1947). Già dagli esordi sarà il figlio Camillo Berti (1920-2018) a coordinare con acume e rigore il brillante progetto. Nel nucleo redazionale originario troviamo pure il vicentino Gianni Pieropan (1914-2000), sodale ideale di Berti nella cura della linea editoriale e figura-cardine che seppe sempre garantire qualità e continuità alla testata. La famiglia Berti, peraltro, stringerà ancor più il legame con la rassegna grazie ai disegni di Paola De Nat che andranno a illustrare, con peculiare originalità grafica, tutte le copertine di Le Alpi Venete fino al 1987. Da quell’anno la rivista si rinnoverà completamente rispettando sempre i canoni di austerità e competenza grazie al grande lavoro svolto da Armando Scandellari, Silvana Rovis, Danilo Pianetti e Fabio Favaretto. L’innovativa veste grafica sarà invece curata da Gianluigi Pescolderung, che continua tuttora a firmarla e che oggi ha assunto il ruolo di vicedirettore.

Attualmente il direttore responsabile della rivista, che come da statuto coincide con la carica di presidente della Fondazione Antonio Berti, è il padovano Angelo Soravia; mentre la redazione operativa è composta (oltre ai citati) da Mirco Gasparetto, Franco Soave e Francesco Lamo, supportata da Fiorella Bellio per la Segreteria redazionale, Diego Stivella per il sito web e Roberto Zanrosso per la gestione degli arretrati.

LA MISSIONE

Fin dalle origini, i compiti essenziali della rivista continuano a essere quelli di documentare l’attività alpinistica, scialpinistica ed escursionistica sulle montagne trivenete in genere, con particolare riguardo all’area dolomitica; di favorire la pubblicazione di studi e ricerche a livello storico, geografico e culturale, nonché tecnico-alpinistico e per la sicurezza, sostenendone la divulgazione anche mediante estratti monografici; di promuovere il dibattito su problemi sia d’interesse sociale, sia riguardanti l’alpinismo e l’escursionismo in generale, intesi anche nel periodo invernale; di promuovere e sostenere iniziative dirette ad approfondire e diffondere la conoscenza consapevole della montagna; di sostenere e favorire la pubblicazione di lavori monografici riguardanti ambiente, storia, attività alpinistica, scialpinistica, escursionistica.

In oltre settant’anni d’attività della rivista, grazie a coloro che in tutte le forme vi hanno collaborato, sono stati editi senza soluzione di continuità oltre 150 numeri: ben più di 15.000 pagine che scandiscono scritti di saggistica e biografie, servizi d’attualità e monografie, relazioni tecniche e notizie di nuove ascensioni, recensioni di volumi e pubblicazioni riguardanti la montagna, cronache sezionali e informazioni generali.

In questi ultimi settant’anni, oltre ad almeno un centinaio d’appassionati di montagna che hanno pubblicato i loro testi, hanno firmato contributi per Le Alpi Venete pure personaggi quali Dino Buzzati, Mauro Corona, Paolo Rumiz, Enrico Camanni, Paolo Cognetti… hanno inviato loro scritti alpinisti che portano i nomi di Enzo Cozzolino, Renato Casarotto, Reinhold Messner, Alessandro Gogna… sono stati intervistati decine e decine di protagonisti della montagna come Gino Soldà, Paula Wiesinger, Armando Aste, Raffaele Carlesso, Georges Livanos, Annetta Stenico, Bepi De Marzi, Luisa Iovane e Heinz Mariacher, Luca Visentini, Nives Meroi e Romano Benet, Marco Furlani, Lalla Morassutti, Maurizio Giordani, Ignazio Piussi …

Editrice d’una ventina d’estratti monografici storici, d’esplorazione e illustrativi, Le Alpi Venete è oggi un inossidabile contenitore che raccoglie, veicola e vuole tutelare l’enorme patrimonio culturale della grande comunità che guarda alla montagna. Le Alpi Venete è acquistabile esclusivamente tramite spedizione in abbonamento postale, da sottoscrivere presso le Sezioni CAI.

Mirco Gasparetto  (caporedattore)

www.lealpivenete.it