Buon Natale – Lettera del Presidente

E’ davvero uno strano Natale quello che stiamo vivendo.

In questi giorni, le stanze della nostra sezione sono chiuse, vuote, inanimate. La nostra casa comune pervasa da un senso di tristezza, nuovamente chiusa a causa della pandemia. Entrandoci, si avverte subito un senso di smarrimento. Segregazione e confinamento sono i temi con i quali la nostra vita quotidiana anche in questi giorni deve purtroppo fare i conti, colpita dal dilagare di un minuscolo virus, stordita da un fenomeno sempre temuto ma mai concretizzatosi. Un virus che grazie al nostro modo di vivere, si propaga a dismisura mietendo un numero impressionante di vittime ogni giorno.

Giunta al grado più elevato della sua potenza scientifica, tecnologica, economica, l’umanità ha scoperto la sua fragilità e la sua vulnerabilità, dopo aver fatto di tutto per dimenticarle. Ognuno di noi si sente più solo, impedito di poter coltivare quei rapporti umani che qualche attimo prima sembrava nessuno potesse strapparci. Questo momento particolare della storia dell’umanità ci sta sollecitando a trovare la via che porterà l’uomo a mutare la propria spinta emotiva e consumistica per fare i conti con i cambiamenti climatici, la sopravvivenza dell’uomo sul pianeta, la rivisitazione dei modi di vita, il collasso demografico, la riaffermazione dei principi morali che hanno accompagnato l’uomo per tutta la sua storia.

Ed allora sarà la passione che abbiamo noi per la montagna, quella che abbiamo dentro, che ancora una volta ci aiuterà a guardare le cose di questo mondo con occhi che nutrono le nostre passioni, i nostri sogni i nostri desideri che anelano alla bellezza del creato e della natura.

A noi il compito di prestare i nostri occhi per far vedere a coloro che non vedono.

Non ci rimane che invocare la forza costruttiva della speranza. Quella speranza che si nutre della convinzione morale di dirigersi nella giusta direzione. Quella speranza che richiede una forte carica emotiva ed un grande coraggio. Quel coraggio che richiama alla responsabilità di ciascuno, in prima persona, per prevenire la diffusione incontrollata del contagio dell’indifferenza e della disgregazione: “questa cosa che bisogna fare, sono io che la devo fare”.

Buon Natale a tutti.

Il Vostro presidente

Chiusura sede sezionale – Sospensione delle attività associative presso i locali comunali

A seguito di quanto disciplinato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 03 novembre 2020, vigente dal 06 novembre 2020, degli aggiornamenti comunicati dall’autorità regionale, riportanti l’evoluzione dell’emergenza epidemiologica pandemica da COVID 19, e dell’indirizzo espresso dall’autorità sanitaria comunale oltre alla necessità di garantire la salute degli associati e la sostenibilità del sistema sanitario locale e regionale, è stata disposta dall’Ufficio Patrimonio del Comune di Mirano la SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ ASSOCIATIVE, esercitate all’interno dei locali di proprietà comunale concessi in utilizzo, DAL 11 NOVEMBRE FINO A REVOCA DELLA PRESENTE DISPOSIZIONE.

DISPOSIZIONE SOSPENSIONE AttivitàAssociative-LocaliComunali-Prot 46286-2020

Rinnovi ed Iscrizioni 2021

Le nuove iscrizioni ed i rinnovi si potranno eseguire ad iniziare dal 7 gennaio 2021 con le seguenti modalità:
– recandosi in sezione il giovedì dalle ore 21:00 alle ore 22:30;
– dato il periodo di restrizioni, causate dai provvedimenti per contrastare la diffusione del Covid19, i  rinnovi per il 2021 e le nuove iscrizioni**  si potranno eseguire effettuando il versamento della quota associativa sul c/c:  UNICREDIT agenzia di Noale  INTESTATO a  Club Alpino Italiano- Sezione di Mirano – Via Belvedere n. 6 30035 MIRANO –  IBAN:  IBAN IT 97 I 02008 36210 000102366404  indicando nella causale il NOMINATIVO dei soci per i quali è stato effettuato il versamento, ed inviando l’evidenza del bonifico effettuato, all’indirizzo dedicato:  tesseramento@caimirano.it
I soli rinnovi si potranno eseguire anche presso:
• Libreria Riviera a Mira in Via Gramsci n.57   Tel. 041 423231 – pomeriggio
• Libreria Alfanui a Mirano in Piazza Martiri della Libertà, 12. Tel. 041 435 5707 Orario: 09–13, 15:30–19:30.
QUOTE ASSOCIATIVE
  socio ordinario € 46,00
  socio familiare (che coabita o ha vincoli famigliari anche di fatto con il socio ordinario)          € 23,00
  ordinario juniores (con età tra il 18esimo e il 25esimo anno di età (nati tra il 1996 e il 2003)   € 23,00
  socio giovane (fino al compimento del 18esimo anno di età  – nati dal 2004 e anni seguenti) € 16,00
  nuove iscrizioni più € 6,00    (costo tessera)
  estensione assicurazione infortuni in attività sociale organizzata € 5,00
  abbonamento rivista semestrale Alpi Venete € 5,00
** per le nuove iscrizione contattare la sezione alla mail sotto indicata
PER INFORMAZIONI SULLE MODALITA’ E PER CHIARIMENTI:
consultare il sito web CAIMIRANO:  http://www.caimirano.it
oppure contattare direttamente la sezione CAI telefonando al n. 348 4138588, anche tramite sms o whatsapp o ancora scrivendo alla mail tesseramento@caimirano.it
PROCEDURE DA SEGUIRE IN CASO DI RINNOVO ON LINE CON BONIFICO BANCARIO:
1) eseguire il bonifico come indicato sopra. Il bonifico potrà essere anche plurimo quindi relativo a più soci
2) inviare una mail a tesseramento@caimirano.it  riportando le seguenti indicazioni:
rinnovo2021, data di esecuzione del bonifico, il nominativo o i nominativi dei soci che rinnovano, seguiti dal codice fiscale di ciascun socio per il quale è stato effettuato il bonifico, numero di cellulare e mail di recapito.
esempio:
Rinnovo 2021: data bonifico ___/____/2021 Nome__________________ Cognome __________________
codice fiscale ______________________ Cellulare _____/____________ Mail __________@_________________
3) il servizio Tesseramento della Sezione, risponderà alla mail ricevuta, inviando il/i certificato/i di avvenuto rinnovo (con QR code) sostitutivi del bollino.
4) finite le restrizioni sanitarie del periodo, passare in sede a ritirare i bollini, portando con sé il/i  certificato/i ricevuti.

Report lavori per i Mondiali 2021 a Cortina d’Ampezzo e la posizione del CAI Veneto

La denuncia del CAI VENETO riguardo la devastazione legalizzata che l’ambiente alpino ha subito con i lavori per i Mondiali 2021 e le Olimpiadi 2026:
Nonostante ci si attendesse scenari di ampio sfacelo, mai avremmo previsto ciò che è stato documentato dalle foto di questo articolo:
– strade potenziate da 7 a 10 metri con taglio abeti e larici ultracentenari;
– sbancamento, allargamento o raddoppio delle piste esistenti con nuovi tratti di collegamento;
– apertura di nuove strade di bypass;
– nuovi piazzali nelle zone di arrivo;
– nuovi parcheggi sparsi ovunque;
– murature di sostegno all’indebolimento dei pendii devastati;
– e molto altro…

In memoria di Elisa Nalesso

Lunedì 15 giugno ricorre il primo, triste anniversario della morte di Elisa Nalesso. Quel tragico giorno, a pochi metri dalla vetta della Punta San Matteo, Elisa ci lasciava in un tragico e fatale incidente. Un evento che segnerà per sempre la storia della nostra sezione. Una disgrazia che rimarrà scolpita per sempre nella memoria e negli annali della nostra Scuola di Alpinismo A. Leonardo, di cui Elisa era parte importante ed attiva.

A futura memoria, rimarranno impressi i suoi occhi splendenti, il suo sorriso radioso, la sua sensibilità verso gli altri. Ci rimarranno impressi nella mente i momenti nei quali il destino ci ha concesso di apprezzarne le qualità morali, fortunati testimoni di attimi di vita comuni. Lo spazio del mattino vissuto da Elisa, ci fa ben comprendere quanto l’essenza umana contenga in sé una fragilità e fugacità, di fronte alle quali ci troviamo perennemente impreparati. Tutte le cose belle di questo mondo, a cui certamente Elisa apparteneva, sono inevitabilmente soggette alla fuggevolezza del destino.
Per Elisa, sospesa nel vuoto, incerta tra la bellezza terrena e quella dell’infinito cui Lei da sempre aspirava, il destino si è compiuto i pochi minuti ed una creatura celeste l’ha presa tra le sue amorevoli braccia e l’ha condotta con sé, negli immensi spazi dei cieli eterni, a cui noi tutti un giorno saremo chiamati.
Ciao Elisa.
Stefano Marchiori