La denuncia del CAI VENETO riguardo la devastazione legalizzata che l’ambiente alpino ha subito con i lavori per i Mondiali 2021 e le Olimpiadi 2026:
Nonostante ci si attendesse scenari di ampio sfacelo, mai avremmo previsto ciò che è stato documentato dalle foto di questo articolo:
– strade potenziate da 7 a 10 metri con taglio abeti e larici ultracentenari;
– sbancamento, allargamento o raddoppio delle piste esistenti con nuovi tratti di collegamento;
– apertura di nuove strade di bypass;
– nuovi piazzali nelle zone di arrivo;
– nuovi parcheggi sparsi ovunque;
– murature di sostegno all’indebolimento dei pendii devastati;
– e molto altro…