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Cai Mirano per il sociale

Cai Mirano per il sociale

Montagna terapia è una tecnica educativo-terapeutica innovativa che utilizza la montagna come uno strumento, un mezzo per favorire lo sviluppo della persona e delle sue capacità cognitive ed emotivo-relazionali. Il progetto si inserisce all’interno del Progetto Regionale “Chiama&Vinci” per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco d’azzardo, ed è rivolto ai pazienti del Dipartimento Dipendenze dell’Aulss3 Serenissima.

Abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza a favore dell’associazione Parkinsoniani Associati di Mestre – Venezia – Mirano per la divulgazione dell’idea di montagna anche ai malati di Parkinson mediante l’organizzazione di incontri ricreativi incentrati sui temi ambientali, naturali e storici che contraddistinguono l’ambiente montano. Incontri nei quali l’interazione con uomini e donne di Mirano e Mestre colpiti da questa malattia, vengono coinvolti dalla passione dei nostri soci nel raccontare storie, eventi, aspetti naturali ed ambientali delle nostre montagne.

 

Cai Mirano per la scuola 

Questo tema trova fondamento nella strategia educativa che identifica la scuola come luogo ideale dove attivare, in dimensione interdisciplinare, progetti educativi sull’ambiente, la sostenibilità, il patrimonio naturale e la montagna dove poter stimolare, soprattutto nelle giovani generazioni, la consapevolezza del valore dell’ambiente quale patrimonio comune. Principalmente nelle scuole primarie e medie inferiori, abbiamo sviluppato una serie di progetti diretti a sensibilizzare le giovani generazioni alla cultura alpina e alla conoscenza del patrimonio storico, economico, ambientale e sociale della montagna veneta

E’ stata una bella esperienza che ha coinvolto le classi delle Scuole primarie Azzolini di Mirano e Alfieri di Zianigo e gli studenti del primo anno della Scuola media Mazzini di Mirano. Abbiamo raccontato alle ragazze ed ai ragazzi la vita di Alberto Azzolini, il rispetto per la natura e l’ambiente con particolare riguardo a quello montano, abbiamo insegnato le nozioni fondamentali per la frequentazione dell’ambiente alpino

CAI Mirano per lo sport e l’arrampicata 

Nell’alpinismo la montagna prende un’altra dimensione, acquista altri valori. Entrano in scena la verticalità, il vuoto, l’altezza. Non più paesaggi dolci e lineari. È l’incontro dell’uomo con qualcosa di più grande, il confronto dell’uomo con l’immenso. A coloro che desiderano provare questa emozione, il Club Alpino Italiano di Mirano offre tutta la propria esperienza. Arrampicare è un’attività impegnativa che richiede un’attenta formazione. Grazie all’interessamento di insegnanti di educazione fisica abbiamo fatto scoprire a ragazzi della Scuola media Mazzini di Mirano il mistero ed il fascino dell’arrampicata facendoli “salire” il muro di arrampicata presente presso il Palasport Azzolini.

Cai Mirano per la cultura

 Il progetto cultura 2022 è stato improntato sulla conoscenza della cultura alpina, legata agli uomini che abitano la montagna, a quelli che la montagna la raccontano ed agli scienziati che la montagna la studiano. In varie sedi territoriali del mandamento del Miranese, abbiamo incontrato Loris Giuriatti, Paolo Malaguti, Matteo Melchiorre, Luca Barbanti, Simone Sambo, Michele Zanetti, Marco Perale, Antonella Fornari, Emanuele Confortin, Giuliano Dal Mas, Federico Bressan, Giannandrea Mencini Luca Nannipieri. Abbiamo inoltre dedicato tutto il nostro impegno per celebrare lo scorso 7 maggio i quarant’anni dalla morte di Alberto Azzolini.